INDICATORS ON REATO DI STALKING YOU SHOULD KNOW

Indicators on reato di stalking You Should Know

Indicators on reato di stalking You Should Know

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Quando la diffamazione avviene in tali circostanze, le sanzioni previste possono essere più critical rispetto alla diffamazione semplice.

for every questo motivo essa è ritenuta più grave della semplice ingiuria e, pertanto, a differenza di quest’ultima, la diffamazione è ancora punita con la reclusione.

La reclusione è da quattro a dodici anni, se dal fatto deriva una condanna alla reclusione superiore a cinque anni; è da sei a venti anni, se dal fatto deriva una condanna all’ergastolo.

La diffamazione aggravata si verifica quando l’offesa all’onore o alla reputazione di una persona è perpetrata in circostanze particolarmente gravi. Queste circostanze possono includere l’attribuzione di un fatto determinato, l’uso di mezzi di comunicazione di massa come la stampa o i social websites, o l’offesa a istituzioni pubbliche o rappresentanti di autorità.

È vietata l'acquisizione di documenti che contengono informazioni sulle voci correnti nel pubblico intorno ai fatti di cui si tratta nel processo o sulla moralità in generale delle parti, dei testimoni, dei consulenti tecnici e dei periti”.

L'approccio dei giudici della Cassazione nei confronti del caso fu senz'altro critico, tanto da richiamare l'attenzione del legislatore, affermando che: "il collegio decidente non disconosce che il caso in esame mostri il possibile verificarsi di concrete incongruenze in punto di efficacia di perseguibilità degli autori di un reato di calunnia".

”: non integra il reato poiché intesa quale dichiarazione di insofferenza rispetto ad azioni del soggetto, l’espressione è priva del contenuto offensivo o lesivo dell’onore ma si connota solo della maleducazione di colui che la espliciti (Corte di Cassazione, sez. V, penale, sentenza three maggio 2013, n. 19223).

Cosa significa ciò? Vuol dire che il diritto di critica non sfocia nella diffamazione se rispetta i criteri, sopra indicati, della pertinenza (cioè della rilevanza pubblica) e della continenza, non essendo necessario, invece, quello della verità, posto che il diritto di critica si poggia sempre su un’interpretazione soggettiva che il critico fa di un dato fatto.

Una conferma dell'applicazione dei suddetti criteri di individuazione è rintracciabile nel caso di un maresciallo della Guardia di Finanza di San Miniato (Pisa), che ha etichettato un collega, che lo ha sostituito nell'incarico lavorativo, con epiteti poco gentili, pubblicando sul social network Fb, tra i dati personali del proprio profilo, la frase “…attualmente defenestrato a causa dell’arrivo di collega sommamente raccomandato..."[fifteen], alla quale seguivano una serie di insulti e minacce. Il maresciallo, condannato in primo grado a tre mesi di reclusione militare per diffamazione pluriaggravata, è stato in un secondo momento assolto dalla Corte militare d'appello di Roma, in quanto le offese sul social network Facebook erano rivolte advert anonimi, dal momento che risultava impossibile riuscire a raggiungere il diretto interessato.

In relazione a questa ipotesi, l’aumento di pena non è determinato dalla legge e si deve fare applicazione di quanto previsto dall’articolo 64 del codice penale, con la conseguenza che la pena che dovrebbe essere inflitta for every il reato commesso, può essere aumentata sino a un terzo, senza la possibilità di superare i trent’anni di reclusione.

Non si tratta, perciò, di un’offesa generica alla reputazione o all’onore dell’incolpato, come per il caso della diffamazione, ma della falsa attribuzione della commissione di un reato, anche se non direttamente indicato, nella consapevolezza che l’accusa è falsa perché l’accusato è innocente.

Il social network veniva infatti visto molestie reato come un ambiente virtualmente chiuso e ristretto di comunicazione e interazione fra poche persone selezionate, rispetto alla moltitudine che popola il mondo della Rete.

Se la persona offesa muore prima che sia decorso il termine for every proporre la querela, o se si tratta di offesa alla memoria del defunto, possono proporre querela i prossimi congiunti, l'adottante e l'adottato.

Affrontare un’accusa di diffamazione è un momento delicato che richiede una risposta oculata e ben ponderata. La diffamazione è un reato che può avere conseguenze serie, sia dal punto di vista legale che personale.

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